MAHARAJA
Firenze, 10 – 13 Gennaio 2017 – Vestaglie dall’aria vagamente dandy, pigiami di raso cangiante dal taglio impeccabile, boxer irresistibili per incontri non sul ring e, sopra a tutto, mantelli misteriosi quasi magici. Olga Frua presenta il suo lato MASCHILE, sensuale e ricercato, per gentlemen ironici e audacemente contemporanei, in una Capsule essenziale, da mettere in valigia.
I capi della Collezione Uomo 2017 hanno un filo conduttore, la seta.
I mantelli sono realizzati in seta tinta in capo, con imbottitura in piuma d’oca; morbidi e caldissimi si indossano sopra i pigiami di seta jacquard, elegantissimi con revers a contrasto e cuciture impercepibili. Solo filo e un profilo a contrasto per le polo con logo o monogramma ricamato. Leggero e, muscolarmente esaltante il loro jersey melange. Le vestaglie, double face, sempre di seta jacquard e con imbottitura in piuma, avvolgono e coccolano con eclettismo: sensualmente irriverenti con il boxer coordinato, più rassicuranti con il pantalone smoking che scivola elegante ad ogni passo come un divo, un marchese, o come un maharaja.
Dopo l’intimità poetica di Ars Dormiendi e delle sue stanze ricamate sul Lago Maggiore, con l’energia patinata ed inesauribile di Pigiama Party – solo seta pulsante delle notti di Milano – e nel lusso sognante a sette stelle di Don’t Disturb, Olga Frua svela a Pitti Uomo 2017 il suo baule delle meraviglie: forme morbide e galanti, materie preziose, ricami fatti a mano, colori intensi, dettagli ricercati e un disegno antico, unica citazione alla storia della Stamperia De Angeli Frua di Milano, che esprime tutta l’essenza nomadica di MAHARAJA.
Olga Frua con la Capsule Maharaja si ispira al viaggio, alle notti fuori casa, alle stanze da letto in giro nel mondo, all’esotismo dinamico di un’oasi reale o virtuale, in cui incontrare un uomo che si diverte a sognare ad occhi aperti, ritrovando magicamente la creatività giocosa del bambino che ha in sé.